Il porro
fa parte di una famiglia di vegetali le LILIACEE i cui componenti
hanno la caratteristica di sintetizzare profumi intensi come
il giglio, il gladiolo, il mughetto, il giacinto, ecc. oppure
sostanze fortemente aromatiche, come il porro, l’aglio, la cipolla
ecc., oppure ancora sostanze velenose come il colchico, l’aloe,
il veratro ecc.. Quasi tutte le specie di questa famiglia hanno
proprietà medicinali come, appunto, il porro, l’aglio, la cipolla,
l’asparago, il pungitopo ecc.
Differenze tra il porro di Cervere
e quello di altre zone
I terreni di Cervere ove si coltiva questo ortaggio hanno caratteristiche
pedologiche particolari, cioè sono composti da limo, sabbia
fina e calcare; questa combinazione è abbastanza rara in natura.
Il porro in questi siti acquista un sapore dolce, gradevole
al palato ed è più digeribile. Inoltre in questa zona vi è un
clima particolare (microclima) cioè una luminosità buona ma
non violenta che determina la produzione di porri assai lunghi
e teneri con basso contenuto in lignina e cellulosa (sostanze
difficilmente digeribili). La ventosità leggera e costante,
ma non intensa e violenta determina condizioni sfavorevoli allo
sviluppo delle malattie fungine per cui non vi è la necessità
di effettuare trattamenti con prodotti anticrittogamici. Il
fatto che il Porro di Cervere è più tenero, più dolce e più
digeribile è da imputare alle caratteristiche pedoclimatiche
del sito ove viene coltivato. Le proprietà alimentari del Porro
sono modeste, come per molte verdure, il che significa basso
contenuto calorico, 100 gr. di porro edibile forniscono 25 -
30 calorie. Si potrebbe affermare che il porro mantiene snelli!
Le proprietà salutistiche sono molteplici, come per tutte le
erbe medicinali, il porro può avere un’azione curativa assai
blanda, mentre la sua azione preventiva può essere notevole
se il suo consumo si protrae per un certo tempo.